Tra i beni indispensabili che ogni famiglia e singolo cittadino deve possedere, l’automobile riveste un ruolo di prioritaria importanza. Grazie ad essa, infatti, si possono percorrere distanze chilometriche significative, talvolta indispensabili per poter raggiungere il proprio posto di lavoro, la scuola dove studiano i figli o traguardare mete destinate allo svago e al tempo libero.
La “macchina”, come viene comunemente chiamata, è quindi un mezzo indispensabile nella vita di tutti i giorni, del quale è impossibile fare a meno. La scelta se acquistare un’auto nuova o usata, invece, è il dilemma principale che pervade ogni singolo cittadino. D’altro canto, l’automobile è un bene che, seppur indispensabile, comporta un esborso economico certamente non contenuto: nella migliore delle ipotesi, parlando di auto usate, si tratta comunque di qualche migliaio di euro.
Auto usata: quali sono i pro e contro?
Comprare una vettura usata, però, espone ad alcuni rischi. Si pensi, ad esempio, al reale stato del motore o di quello di qualsiasi altra parte meccanica della macchina; inoltre, il conteggio del chilometraggio sino a quel momento effettuato, viene talvolta appositamente ritoccato al ribasso per consentire la vendita ad un prezzo più vantaggioso al possessore del veicolo. .
Una serie di problematiche che svaniscono, invece, quando si decide di acquistare un’auto di nuova immatricolazione: in questo specifico caso, la scelta ricade solo sul modello e le potenzialità che lo stesso è in grado di offrire, oltre al design e al comfort quando lo si impugna al volante.
Comprare una vettura nuova, per quanto ovvio, richiede un allentamento dei cordoni del portafoglio, andando incontro – a parità di modello prescelto – ad una spesa sicuramente maggiore. In questo caso, le opportunità concesse al consumatore sono di due tipi: acquistare l’autoveicolo in un’unica soluzione, tramite bonifico o assegno circolare/bancario, oppure ricorrere ad un finanziamento.
Per capire quale sia la soluzione migliore, abbiamo chiesto aiuto al team di prestitimag.it per quanto riguarda la convenienza di richiedere un prestito per acquistare una nuova auto o è meglio affidarsi alla banca suggerita dalla concessionaria, dato che queste, a conti fatti, sono le due opportunità concesse all’acquirente.
Finanziarsi tramite la concessionaria o rivolgersi ad un istituto di credito?
Gli esperti di questo autorevole portale hanno fatto notare che, a differenza di un decennio fa, la forbice si è assottigliata: se un tempo le concessionarie offrivano soluzioni decisamente più convenienti rispetto agli istituti di credito, oggi le offerte, in molti casi, sono piuttosto simili. L’epoca del finanziamento in concessionaria a tasso zero, che andava di moda qualche anno fa, è quasi totalmente andata in soffitta, salvo rarissimi e sparuti casi.
A determinare questo cambiamento sono stati, essenzialmente, due fattori. In primis, la politica monetaria della Banca Centrale Europea, che, ormai da qualche anno, ha portato i tassi in area negativa come stimolo per rimettere in moto la zoppicante economia europea: le banche, quindi, sono in grado di offrire dei finanziamenti a tassi decisamente più bassi rispetto a qualche anno fa.
Dall’altra parte del guado, invece, le più importanti case automobilistiche hanno creato delle finanziarie di loro proprietà (come, ad esempio, FCA Bank) ed hanno tutto l’interesse di applicare tassi che non siano, come un tempo, prossimi allo zero: non c’è da stupirsi, di conseguenza, se alcune concessionarie propongono uno sconto sul prezzo d’acquisto del veicolo qualora il compratore decida di entrarne in possesso tramite un prestito erogato dalla finanziaria della casa madre.
Scegliere se rivolgersi ad una banca o alla concessionaria quando si decide di finanziare l’acquisto di una nuova auto, è una scelta da valutare caso per caso tenendo presenti alcune importanti voci di costo, come – ad esempio – il TAEG, le spese di istruttoria e le commissioni di incasso rata. Un consiglio, visti i tassi particolarmente convenienti di questo periodo, ci sentiamo in dovere di suggerire: in questa fase, il finanziamento può risultare più vantaggioso dell’acquisto in un’unica soluzione, che equivale, in molti casi, allo smobilizzo di una parte rilevante delle disponibilità liquide di un soggetto.